Vorresti aprire un negozio online ma non sai da dove partire? In questo articolo ti spiego quali sono i cinque passi da compiere per iniziare ed essere sempre in regola col fisco.
Per aprire un negozio online (e-commerce) ci vogliono due componenti fondamentali:
un’idea vincente, che dovrai comunicare ai tuoi clienti tramite una strategia di marketing efficace, e un solido piano fiscale, per essere sempre in regola col fisco e guadagnare in modo onesto.
Sappiamo entrambi quanto sia duro competere nell’attuale mercato italiano e quanto la crisi pesi sui guadagni. Oggi più che mai il web, per molti, è l’unica ancora di salvezza.
Aprire un negozio online o innovare l’azienda di famiglia portandola sul web, ti permetterà di ottenere nel medio-lungo periodo dei margini di guadagno considerevoli, e un flusso di clienti nuovi, che con un’attività tradizionale non raggiungeresti mai.
Primo passo: avere i requisiti professionali per aprire un negozio online
Il primo passo che devi compiere per iniziare la tua attività di e-commerce è verificare se hai i requisiti professionali e morali necessari per l’avvio di un’attività commerciale.
Per aprire un e-commerce, come qualsiasi altro negozio, dovrai comunicare al tuo Comune l’inizio di attività. Però, a differenza di qualche anno fa, non dovrai più richiedere l’autorizzazione amministrativa preventiva.
La comunicazione di inizio attività serve al Comune per verificare sei hai o meno i requisiti professionali che ogni imprenditore deve possedere.
Quali sono i requisiti professionali e morali necessari per l’avvio della tua attività online?
I requisiti professionali e morali di cui ti parlo sono previsti dall’articolo 71 del D.Lgs n. 59/2010. So bene che leggere una normativa è un’impresa, per questo ti riassumo i requisiti in breve. Ad ogni modo ti consiglio di leggere tutto il decreto legislativo per approfondire l’argomento.
Se vuoi aprire un negozio online non alimentare, dovrai possedere questi requisiti:
– diploma di scuola secondaria superiore;
– laurea o titoli di studio equivalenti;
– non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale.
Scarica la nostra guida fiscale gratuita
Secondo passo: redigere il Business Plan prima di aprire un negozio online
Creare il tuo Business Plan è un passo fondamentale.
Il Business Plan ti aiuta a comprendere se la tua idea imprenditoriale funziona davvero e se è in grado di portarti guadagni. Se hai avuto un’idea bellissima, ma riferita ad un settore dove non c’è mercato, le tue possibilità di guadagno saranno nulle.
Redigere il tuo Business Plan ti aiuterà a definire:
➔ l’idea imprenditoriale dietro il tuo negozio online (nicchia di mercato);
➔ il tuo target di riferimento (cioè i tuoi clienti);
➔ la strategia di vendita (marketing e comunicazione).
Con un buon Business Plan tra le mani potrai capire meglio quali finanziamenti richiedere per aprire il tuo negozio online.
Vorresti aprire un negozio online senza Business Plan?
Meglio di no. Ecco perché.
L’idea di realizzare un negozio online potrà avere un’evoluzione considerevole solo se avrai pianificato ogni aspetto operativo del tuo business.
Fondamentale sarà l’immagine pubblica (brand) del tuo business: come gli altri percepiranno te e il tuo prodotto.
Ricordati che il tuo cliente ogni giorno è sommerso da nuove proposte e ammaliato da una miriade di negozi online, tuoi concorrenti.
Avere un brand forte, riconosciuto, autorevole, è fondamentale per emergere dalla massa.
Il marketing ti aiuterà a comunicare ai tuoi potenziali clienti il tuo brand; farà percepire al tuo cliente, distratto e sempre di corsa:
- Chi sei;
- Cosa fai di buono per lui;
- Cosa garantisci con la tua offerta.
La comunicazione dovrà essere curata in ogni dettaglio.
Il tuo cliente dovrà comprendere immediatamente cosa gli stai offrendo e quale vantaggio può trarre dalla tua offerta. Lo scopo è portare il tuo pubblico ad acquistare da te e ricordarsi del tuo negozio online, per sceglierti nuovamente al prossimo acquisto.
La chiave del tuo successo è la chiara comunicazione del prodotto.
Terzo passo: conoscere la forma societaria con cui aprire un negozio online e le tasse da pagare
Fondamentale è la scelta della forma sociale con cui vuoi svolgere la tua attività di e-commerce: ditta individuale, società di capitali (esempio una Srl), società di persone. Le soluzioni sono tante. La miglior cosa è scegliere con cura il consulente commerciale, per evitare problemi ancor prima di iniziare.
Un’altra scelta importante riguarda il regime fiscale. Ovvero il piano che ti consente la corretta gestione della tua attività, oltre che un notevole risparmio in tasse.
Ad oggi il Regime Forfettario è l’unico regime fiscale che ti permette un notevole risparmio di imposte, da versare in Agenzia delle Entrate, e di contributi annuali Inps.
Una volta decisi la forma sociale e il regime fiscale, saprai quali saranno gli obblighi contabili a cui dovrai far fronte durante il periodo d’imposta.
Una buona pianificazione fiscale ti permetterà di non sentirti con il cappio alla gola e ti renderà consapevole di quanto e quando dovrai pagare le tasse dovute, durante il tuo anno di attività.
Quarto passo: trovare i finanziamenti giusti per il tuo negozio online
Hai pensato alla liquidità necessaria alla creazione, avvio e gestione della tua attività?
Esistono vari finanziamenti pubblici che potrebbero fare al caso tuo. Spesso anche a tasso zero o agevolato. Come ti dicevo al punto due, il tuo Business Plan sarà, in tal caso, indispensabile per organizzare le idee e fare chiarezza.
Quarto passo: aprire un negozio online con la Comunicazione Unica
L’inizio concreto del tuo negozio online avviene con la Comunicazione Unica (o telematica), che ti permette di:
1. ottenere il numero di partita iva;
2. aprire la posizione assicurativa Inps;
3. iscriverti all’Inail (se per te è obbligatorio);
4. registrarti al Registro imprese;
5. comunicare al tuo Comune la S.C.I.A. (segnalazione di inizio attività).
Puoi anche richiedere una mia consulenza fiscale specifica al tuo caso seguendo questo link Inizia da qui.
Quinto passo: usa gli strumenti del web per vendere nel tuo negozio online
Gli strumenti digitali indispensabili per far entrare il tuo e-commerce in scena sono il Market place e il sito web.
Ricorda che l’e-commerce è soggetto alla normativa sulla privacy. Regolarizza il tuo sito per non avere in futuro brutte sorprese in termini di sanzioni e multe da parte del Garante sulla privacy.
I social network sono strumenti imprescindibili per farti conoscere.
In questa fase è indispensabile investire in pubblicità. Se le tue risorse sono esigue o nulle, non disperare. Inizia a creare relazioni sui principali social network e attira l’attenzione di clienti in target: vedrai che questi, se soddisfatti, faranno pubblicità alla tua attività a costo zero.
Sui social network puoi fidelizzare il cliente e renderlo partecipe della storia del tuo business. Ti consiglio di parlargli della creazione e dell’evoluzione della tua idea imprenditoriale. Informalo sulle ultime novità inserite nel tuo e-commerce e sui vantaggi che può trarre dal loro utilizzo. Dovrai cercare con ogni mezzo di migliorare l’esperienza di acquisto dei tuoi clienti.
Come avrai compreso, aprire un negozio online non comporta solo l’apertura passiva della partita iva e la creazione di un sito web.
Il tuo progetto di e-commerce necessita di una pianificazione ponderata delle risorse da investire, e della loro gestione per il raggiungimento dello scopo aziendale. La forma sociale e fiscale che hai scelto per intraprendere la tua attività online rappresenta l’abito che indossi; le scelte imprenditoriali rappresentano il tuo corpo, la vera sostanza.
E come ha detto Peter F. Drucker: Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa. Domani quel qualcuno potresti essere tu.
HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA FISCALE ONLINE?
Se pensi che l’articolo ti sia stato utile, condividilo anche con i tuoi contatti social! Ci aiuterai a diffondere una corretta informazione fiscale.