L’emergenza Covid-19 irrompe sulle dinamiche del Commercio Online e sulla Vendita di Servizi Digitali, dettando nuove regole a cui gli attori economici dovranno adattarsi.
L’emergenza sanitaria Covid-19 cambia con irruenza le regole del commercio, in Italia e nel Mondo intero, portando con sè il blocco totale delle attività di vendita proiettate esclusivamente sul territorio e accendendo un forte riflettore sul E-Commerce e sui Servizi Professionali forniti Online.
In questo articolo ti parlerò di come l’E-Commerce si stia evolvendo ai tempi del Coronavirus e quali siano le prospettive di crescita del commercio online, sia di prodotti fisici che digitali.
Prima di addentrarci nell’analisi delle statistiche E-Commerce 2020, mi presento. Se non mi conosci, sono Angela Amato, commercialista specializzata in consulenze fiscali per business online e titolare dello Studio Amato (che ad oggi conta come clienti decine di professionisti e imprenditori digitali).
Il Commercio Online, sia di prodotti fisici che digitali, rappresenta, sin dai suoi albori, una forma di vendita delocalizzata e sganciata dalle dinamiche del commercio locale. In tempi non sospetti, molti pionieri hanno puntato sulla vendita in E-Commerce poiché attratti dalla potenzialità di raggiungere, con la propria bottega artigianale o con i propri Servizi professionali, acquirenti localizzati anche dall’altro capo del Mondo.
Piccole realtà che nel tempo hanno visto crescere il proprio business online e contrastare, in emergenza Covid-19, il blocco totale del commercio imposto per Legge, ottengono una positiva risposta a quella scommessa fatta in periodi precedenti.
E-Commerce: passato, presente e futuro del commercio elettronico B2C in fase di Covid-19.
Uno studio fornito da Osservatori.net Digital Innovation del Politecnico di Milano ci fornisce la stima degli acquisti E-Commerce effettuati in Italia, su siti Italiani ed Internazionali, dal 2015 al 2019. Nel tempo la crescita del comparto è esponenziale, portando gli acquisti dell’anno 2019 ad un +15% rispetto al 2018 (€ 31.583 mln in totale).
Nel 2019 i settori più gettonati risultano essere il Turismo, l’Elettronica di consumo e l’Abbigliamento mentre, tra i comparti economici più recenti, compaiono l’Arredamento, il Beauty e il Food & Grocery online con un +42% rispetto all’anno 2018. Rimangono stabili i Servizi online ed il settore dell’Editoria.
In Italia il Commercio online è ancora un comparto poco maturo. Difatti, il rapporto tra acquisti online ed i consumi totali ha un’incidenza del 7% (ogni 100 euro di spesa solo 7 euro sono dirottati sull’online) contro il 15%-20% nei Paesi Ue o Extra Ue, come la Cina.
Se ti interessa sapere come aprire un Commercio Online in Italia, anche in questa fase di emergenza Covid-19, ti consiglio la lettura di questo mio articolo “Aprire un negozio online in Italia: cinque passi fondamentali”.
Come ha influito il Coronavirus sulle dinamiche del Commercio online?
Le restrizioni legislative in fase di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Codiv-19 hanno portato ad un arresto totale delle attività economiche fisiche. Da fine Febbraio 2020 si sono susseguiti vari Decreti che hanno permesso la vendita sul territorio solo ad una ristretta platea di operatori economici, addetti alle vendite di beni di prima necessità (es. food, pet, informatica, farmaci e poi anche l’Editoria).
Il Commercio elettronico ha potuto operare in piena libertà, senza alcuna limitazione, in quanto consentite per legge le attività di magazzino e trasporto con l’obbligo, per i dipendenti, del distanziamento sociale e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale.
Credit Osservatori.net
Durante questa emergenza sanitaria si è potuta leggere una netta decrescita delle vendite online nel settore del turismo, trasporto e abbigliamento, poiché acquisti considerati non necessari mentre è in forte aumento la vendita nel settore dell’informatica, attrezzatura sportiva e il food & grocery.
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Post Virus: cosa riserva il futuro all’E-Commerce?
L’emergenza Covid-19 ha portato in luce un limite insito del Commercio online indiretto basato sulla gestione fisica del prodotto, mentre rimane digitale il solo processo di acquisto e la fidelizzazione con il Cliente finale, rimasta attiva grazie alle comunicazioni effettuate col negozio online.
In questa fase della lettura, è fondamentale conoscere la differenza tra E-commerce indiretto e E-commerce diretto. Te ne parlo in maniera approfondita in questo articolo “Commercio elettronico ed i suoi adempimenti fiscali e normativi”.
Le future prospettive di business post covid-19 e i nuovi trend 2020 vedono il negozio online sempre più integrato con quello fisico. I piccoli negozianti così come le PMI sono sempre più coscienti che grazie all’uso, esclusivo o meno, del commercio digitale è possibile rispondere alle esigenze della clientela anche in periodi di crisi contingente del mercato. Inoltre, oggi i Clienti hanno fatto cadere quella barriera di diffidenza rispetto all’acquisito online che era ancora insita nel loro comportamento di acquisto.
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Pandemia e Servizi digitali: quali sono i cambiamenti in questo settore online?
Il Commercio online diretto, che ha per oggetto la vendita di prodotti digitali, godeva già di un’ottima crescita economica. Molti miei Clienti, compresi coloro i quali hanno avviato la loro attività online da qualche mese, non hanno risentito del blocco normativo imposto dall’emergenza sanitaria.
Il loro trend di crescita già positivo, ha visto un’impennata delle vendite online durante questa fase Covid-19. I Servizi digitali fruibili con l’E-commerce diretto sono diversi: formazione, consulenze specialistiche di professionisti, editoria online e servizi annessi come quello dell’editor fino ad arrivare alle agenzie di pubblicità.
È possibile realizzare una PMI completamente digitalizzata, iniziando dalla prima consulenza fiscale, alla gestione online della tua fiscalità all’emissione della fattura elettronica. Se non sai di cosa sto parlando, puoi leggere il mio articolo “Fattura Elettronica ed i suoi Vantaggi per chi Lavora OnLine”.
I Professionisti OnLine e gli E-commerce che sono clienti del mio Studio professionale, usufruiscono già del gestionale fattura elettronica integrato al nostro portale di assistenza fiscale.
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