Il Regime fiscale forfettario è un sistema di imposizione agevolata. La sua convenienza è dovuta al suo risparmio fiscale ed anche previdenziale, leva finanziaria fondamentale nella fase di start up di una nuova attività economica.
Il regime forfettario: in cosa consiste e quando è conveniente applicarlo. Hai intenzione di aprire partita iva? di concretizzare un’idea imprenditoriale? di mettere in campo le tue competenze digitali? In questo articolo voglio aiutarti a capire tutti gli aspetti più importanti del regime forfettario.
Partiamo col capire cos’è il regime forfettario. Il Regime agevolato consiste in un’imposizione fiscale ridotta e in una semplificazione nelle procedure di gestione della classica contabilità. Queste caratteristiche rendono il Regime Fiscale Agevolato una forte leva finanziaria da sfruttare soprattutto durante la fase di avvio di un nuovo business online ed anche un’importante palestra contabile dell’imprenditore.
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In cosa consiste il Regime Fiscale Forfettario
Il Regime Forfettario rimane l’unica scelta di risparmio sul panorama fiscale nazionale. Avviare una nuova attività economica con tale agevolazione non sarà oneroso poiché le imposte da versare sono minime e non solo in fase di Startup.
Il Regime Forfettario garantisce:
- imposta ridotta al 5% per le start up (c.d. imposta sostitutiva)
- imposta sostitutiva del 15% dal sesto anno di attività
- nessuna Irap, Irpef e addizionali
- riduzione del 35% dei contributi previdenziali dovuti solo per la categoria degli Artigiani e Commercianti
- non soggezione agli Studi di Settore oggi ISA
- nessun obbligo di tenere i registri Iva obbligatori ma solo di numerare progressivamente le fatture, certificare i corrispettivi e conservarli
- sulle fatture non andrà addebitata l’Iva
- nessuna la deduzione analitica di costi/spese (non si possono scaricare i costi dell’attività ma solo i contributi previdenziali)
- possibilità di utilizzare la Fattura elettronica ed ottenere uno sconto sugli anni di accertamento fiscale.
Per poter utilizzare il regime forfettario, nell’anno solare precedente, si devono possedere una serie di requisiti:
- compensi annui dell’attività non superiori al nuovo limite di € 65.000, valido per tutte le categorie reddituali;
- lavoratori dipendenti (art. 49 TUIR) e percettori di redditi assimilati (art. 50 TUIR) ma che non esercitano attività d’impresa, arti o professioni prevalentemente nei confronti di uno dei datori di lavoro dei 2 anni precedenti o, in ogni caso, nei confronti di soggetti agli stessi direttamente o indirettamente riconducibili. La condizione che tale reddito non superi i 30.000 euro lordi annui è stata nuovamente introdotta.
L’Attività economica svolta in Regime Forfettario viene “tassata” in base ad una percentuale di redditività, applicando poi un’Imposta sostitutiva del 5% per i primi 5 anni di attività, o del 15% nei casi restanti.
Se vuoi sapere di più sul Regime fiscale agevolato, te ne parlo in dettaglio in questo articolo.
Conviene lavorare con il Regime Fiscale Forfettario? Come viene calcolata l’imposta da versare al Fisco
Ti ho appena spiegato la tipologia di vantaggi ed i requisiti di accesso che l’Imprenditore o il Freelancer digitale ottiene applicando il Regime Fiscale Forfettario.
In questa seconda parte dell’articolo ti parlerò di come, nella pratica, si calcola l’imposta sostitutiva che si versa con il Regime Fiscale agevolato. In questo modo sarà possibile anche comprendere la convenienza di applicarlo al tuo Business Online.
Il Regime Forfettario prevede delle categorie di codici ateco a cui viene applicato uno specifico Tasso di Redditività. Questa percentuale rappresenta dei Costi teorici che vengono decurtati a “forfait” dai tuoi compensi/ricavi e varia a seconda del gruppo di codici ATECO che segnala l’attività economica che vai a svolgere.
Per esempio:
- l’ATECO dell’e-commerce è il 47.91.10 con un tasso di redditività al 40%;
- l’ATECO del Social Media Manager è il 73.11.01 con un tasso di redditività del 78%.
Nei primi 5 anni di attività economica, il Fisco mi garantisce un’imposta sostitutiva del 5%. Questo significa che se con il tuo E-Commerce vende prodotti per euro 10.000, l’imposta è calcolata sul 40% (tasso di redditività) di tale cifra.
Calcolo pratico: euro 10.000 x 40% = base imponibile euro 4.000 x 5% = euro 200 di Imposta da versare al Fisco.
Come avrai capito, questo regime agevolato non ti permette di dedurre (scaricare) analiticamente i costi reali della tua attività economica poiché vengono gestiti a monte all’indice di redditività. Ma è proprio in questo concetto che risiede la convenienza o meno nell’applicazione di tale regime.
Nella mia storia professionale ho collaborato con tantissimi professionisti del web e imprenditori digitali che hanno trovato nel regime forfettario un buon alleato per iniziare con il piede giusto e testare le loro idee di business.
Come varia la Convenienza del Regime Fiscale Forfettario in base all’attività economica che vuoi svolgere
Il regime forfettario in cosa consiste e quando è conveniente applicarlo. Ti aiuterò a comprende, con due esempi pratici e semplici, quando è conveniente lavorare col Regime fiscale agevolato.
Esempio 1: Attività Commerciale.
Se svolgi un’attività economica con codice ATECO di tipo “Commercio” sai già che l’indice di redditività è del 40%. Questo significa che a forfait ti viene decurtato il 60% di costi, anche se realmente non li hai sostenuti.
In termini numerici, se gli incassi delle tue vendite online ammontano ad euro 20.000, pagherai il 5% di imposta su € 8.000 che rappresenta la tua base imponibile: euro 20.000 x 40% = Euro 400 di imposta.
Inoltre, il Commerciante o l’Artigiano può usufruire di uno sgravio della gestione previdenziale INPS del 35% sui contributi da versare all’anno.
I contributi previdenziali sono gli unici oneri deducibili del reddito imponibile fiscale.
Rientrano in questa categoria le varie tipologie di E-Commerce.
Esempio 2: Attività di Servizi.
Se svolgi un’attività economica con codice ATECO di tipo “Servizi o Consulenza” l’indice di redditività che ti verrà applicato potrà essere del 78% (oppure del 67% poiché dipende dall’ATECO utilizzato). Questo significa che a forfait ti viene decurtato il 22% di costi, anche se realmente non li hai sostenuti.
In termini numerici, se gli incassi delle tue consulenze online ammontano ad euro 20.000, pagherai il 5% di imposta su € 8.000 che rappresenta la tua base imponibile: euro 20.000 x 78% = Euro 780 di imposta.
Se i Costi reali della tua attività Commerciale o di Servizi superano di gran lunga il forfait dato dall’indice di Redditività relativo alla categoria di codici ATECO di cui fa parte la tua attività economica, dovrai valutare la convenienza all’applicazione del Regime Fiscale Forfettario.
Rientrano in questa categoria le professioni del web, come editor, graphic designer, sviluppatori di siti web.
Richiedi una consulenza fiscale specifica
Variabili che inficiano la convenienza del Regime fiscale forfettario: detrazioni e/o deduzioni IRPEF elevate
Continuo con la trattazione dell’argomento riguardante la domanda che più mi viene fatta nelle consulenze privata: il regime forfettario in cosa consiste e quando è conveniente applicarlo.
Svolgere la tua attività economica col Regime forfettario ti indurrà a versare un tipo di imposta che si chiama “sostitutiva”.
Questa particolare imposta non ti permette di detrarre o dedurre dal tuo reddito gli oneri e le spese che abbatto l’IRPEF (ristrutturazioni edilizie, spese mediche, familiari a carico ecc). In tal caso, se l’IRPEF che pagheresti dopo l’applicazione di deduzioni e detrazioni fiscali è inferiore rispetto all’Imposta sostitutiva del Regime agevolato, ti converrà svolgere la tua attività economica con il Regime di tassazione ordinaria.
Il Regime Forfettario conviene, invece, a chi possiede un’altra tipologia di reddito a cui si applica l’IRPEF come ad esempio il Reddito da lavoro dipendente.
Il Regime Forfettario semplifica la tenuta della contabilità ed evita l’applicazione di IRAP, IVA e ISA
Tra i vantaggi che porta alla convenienza nel fruire del Regime Fiscale Forfettario per la propria attività online vi è la semplificazione della tenuta contabile. Il fisco richiede la conservazione delle fatture di acquisto e di vendita in ordine cronologico e non esiste il registro iva poiché nelle fatture o corrispettivi di vendita non viene applicata l’IVA.
Questo rende il tuo prodotto o servizio più competitivo rispetto ai tuoi concorrenti che utilizzano il regime ordinario.
L’uso della Fattura Elettronica diventa un’opzione che può portarti ad un ulteriore vantaggio: il termine di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento è ridotto di un anno ovvero a quattro anni (rispetto ai vigenti cinque).
Gli ulteriori vantaggi fiscali provenienti dalla fruizione del regime agevolato sono la mancanza del pagamento dell’IRAP e degli ISA.
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Siamo giunti alla fine di questa lunga guida gratuita nella quale abbiamo visto tutto quello che ti serve per comprende di cosa tratta il Regime Forfettario e la relativa convenienza per la tua attività economica.
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